Comunicazione ed Educazione per trattare l’Osteoporosi | VIDEO

Graziano Onder , Direttore del dipartimento malattie cardiovascolari endocrino-metaboliche e invecchiamento del ISS (Istituto Superiore di Sanità), ci ha spiegato come il medico debba portare avanti una constante comunicazione con il paziente e la famiglia dello stesso per poter scegliere il trattamento migliore per affrontare l'Osteoporosi e altre malattie croniche.

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Quando si parla di Osteoporosi le domande sono sempre molte da parte dei pazienti che non sempre conoscono tutte le varie sfaccettature della malattia. Per questo la comunicazione tra medico e paziente è un elemento fondamentale per affrontare queste ed altre patologie.

Abbiamo approfondito questo aspetto fondamentale con Graziano Onder, Direttore del dipartimento malattie cardiovascolari endocrino-metaboliche e invecchiamento del ISS (Istituto Superiore di Sanità). – ” Molto importante è poter interagire con l’anziano per capire quali sono le sue priorità, tuttavia è altrettanto fondamentale creare una comunicazione anche con i familiari, con le persone che più strettamente li assistono. Educare alla malattia il paziente e la famiglia è il passo successivo, cercare di fargli conoscere la patologia e qual è il modo migliore per approcciarla e trattarla. Dunque comunicazione ed educazione non vanno assolutamente messi in secondo piano”.

Il Direttore Onder ha poi proseguito – ” Per provare a ridurre quei fenomeni di iper-trattamento che molto spesso vediamo nei pazienti anziani si devono tenere in considerazione sia le molte aree di incertezza che ci sono nel trattamento di molte malattie croniche come l’Osteoporosi, sia le differenti caratteristiche delle persone anziane che hanno diverse patologie associate ad essa. Importante dunque condividere le scelte con la persona e stabilire le priorità del trattamento”.

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